Due stelle Michelin dal 2001, è lo chef bretone di adozione bresciana del “Miramonti l’Altro”, ambasciata della grande cuisine in Italia, ristorante di chi pensa che la dieta è rimandata al domani, il burro è una roba bretone e le coscette di rana beh, c’est mon cocorico!
Bando ai sifoni quindi, e niente complessi; nel piatto va in scena l’orgoglio di un grande chef neoclassico, applicato anche alle emozioni delle specialità bresciane. Di che commuovere il più incallito avanguardista!
Una a cucina golosa e generosa, una cucina di cuore e di pancia, che si fa sentire, “per nulla celebrale”.
Così come è lui.
Pura convivialità, per il piacere di stare insieme e del cibo.